FAQ disinfestazione iZanz - iZanz, disinfestazione zanzare

Piretrina naturale estratta dai fiori di una Asteracea in soluzione all’1%.
Il principio attivo utilizzato da iZanz per la disinfestazione delle zanzare e per il controllo degli insetti volatori è estratto da una varietà di fiori di crisantemo ed è l’insetticida naturale più efficace che esista.
La piretrina si degrada in alcune ore con la luce solare e non crea accumulo nell’ambiente.
Variante sintetica – Permetrina e similari.
La tecnologia ha sviluppatovarianti sintetiche della piretrina, quali la permetrina, la deltametrina ed altre che hanno caratteristiche simili nella eliminazione delle zanzare. Questi agenti sintetici di disinfestazione hanno una maggiore permanenza nell’ambiente e possono essere utili dove vi è una grossa infestazione da insetti come la nostra comune culex pipiens, oppure  la zanzara tigre, o zanzare di altro ceppo come la Aedes aegypti, o la Aedes Koreicus, specie di recente immigrazione, che si sta diffondendo in alcune zone intorno a Torino e a Vercelli, e in altre come Rovigo e Ravenna. Disinfestazione iZanz contro le zanzare è la soluzione per la tua casa o grandi ambienti

Per contatto. Le zanzare fanno voli brevi e tendono a posarsi sul fogliame, specialmente se all’ombra, dove la nebulizzazione di iZanz si deposita sottilissima. Le goccioline di 50 micron non lasciano spazi dove le zanzare possano posarsi senza venire in contatto con la soluzione all’1% di piretrine.

Certamente, seguendo le istruzioni e quando occorra lo schema di impianto da noi stessi fornito. o anche la nostra collaborazione telefonica. Questo nel caso di impianti di dimensioni contenute. Nel caso di impianti complessi per lunghezza del circuito, dislivelli del terreno, ampiezza dell’area, è preferibile ricorrere a installatori, nostri o di fiducia del cliente stesso (giardinieri, idraulici).

È molto semplice ed è consigliabile eseguirla a fine stagione. Consiste nella vuotatura dell’impianto del suo contenuto. Con ciò si evitano le possibili conseguenze di basse temperature e la formazione di piccoli depositi che alla riattivazione possono otturare i fori degli ugelli (mm. 0,30). Può essere eseguita dal cliente stesso, da un giardiniere, o da nostro personale.

Il consumo di insetticida varia a seconda della grandezza dell’impianto. Il consumo per ugello è di 0,5 millilitri per nebulizzazione. Ciò si ripete due volte al giorno. Quindi il consumo quotidiano di insetticida è di un millitro al giorno. Per esempio, un impianto con un circuito di 20 ugelli consuma al mese poco più di mezzo litro.

La risposta è al 90/95%. Il traguardo del 99/100% è una nostra aspirazione ma è raggiungibile solo in alcuni casi.

a) la pochissima quantità giornaliera di insetticida.
b) La costante presenza di questa minima quantità prevalentemente al perimetro dell’area.
c) La soluzione all’1% di piretrine non viene respirata. Infatti l’azione contro le zanzare non è dovuta direttamente alla nebulizzazione, né a fumi o vaporizzazioni, ma al contatto con la soluzione depositata subito dopo la due nebulizzazioni giornaliere di 70 secondi.

No. La nebulizzazione avviene solo due volte al giorno per 70”. L’insetticida è diluito in acqua all’1%. Quindi è pochissimo in confronto agli interventi tradizionali.

NO. Certo non farebbe loro bene se fossero continuativamente esposti a fare l’aerosol con la nebulizzazione. Ma ovviamente non è questo il caso. Anzi li protegge dalla filariosi di cui le zanzare sono.

Nel caso di prodotti dell’orticultura è preferibile  impiegare piretro naturale che non residua nell’ambiente, soprattutto nelle piccole quantità nebulizzate (1%, due volte al giorno per un minuto). Il Regolamento CE n° 673, 29/4/16, All. II,  consente l’impiego delle piretrine naturali in agricoltura biologica.

NO
a) Api, farfalle, coccinelle pesano anche 100 volte più di una zanzara il cui peso è di circa 2 mgr. La distribuzione dell’insetticida è proporzionata al peso delle zanzare.
b) Non vi è significativo accumulo nell’ambiente perché gli insetticidi impiegati, in particolare il piretro naturale, vengono distrutti dalla luce solare in poche ore.

Si. La mosca bianca è più piccola delle comuni zanzare e la presenza sulle foglie della soluzione, anche se minima, è efficace contro di essa. Tuttavia la mosca bianca e le sue larve che si nutrono della linfa delle piante dalle sue foglie stanno nella loro pagina inferiore mentre la nebulizzazione di iZanz si deposita su quella superiore. Quindi sicuramente la diffusione della mosca bianca viene contrastata, non assicurandone però l’eliminazione completa. Questo vale anche per altri piccoli dannosi insetti come gli afidi.

Le mosche pesano mediamente 10 volte più delle zanzare. Quindi l’impiego di iZanz contro di esse richiederebbe un molto maggiore impiego di insetticida. Tuttavia anche la poca quantità erogata le disturba e può allontanarle.

Si. E quindi protegge i nostri cani dalla leishmaniosi trasmessa da questi insetti.

No. Le piretrine non sono fitotossiche, anzi possono proteggerle.

Certamente si per quanto riguarda gli impianti di più semplice installazione. Il manuale di installazione è molto preciso e siamo sempre disponibili a suggerimenti e informazioni per telefono quando occorrano.